Incontro lo yoga per caso, durante un viaggio in Asia. Quasi per gioco mi sono ritrovata sul tappetino, da perfetta principiante.
E prima è stato il corpo. Sentirlo allungarsi, creare nuovi spazi.
Poi è stato il respiro. Anche nel momento di massima tensione, espansione, c'era sempre spazio per un respiro in più, per andare più avanti, più a fondo.
Ora non ne sono sicura.
C'è la calma. La gratitudine. Il sentirsi lì. Il lasciare andare, il ritrovarsi. La consapevolezza di quanto lo yoga sia stato un dono, e il desiderio di condividerlo con altri.
Di formazione infermiera, conseguo il diploma 200h a Zurigo nel 2018. Seguono ulteriori approfondimenti nelle correnti dello yoga Nidra, del Vinyasa e dell’Ashtanga.
E prima è stato il corpo. Sentirlo allungarsi, creare nuovi spazi.
Poi è stato il respiro. Anche nel momento di massima tensione, espansione, c'era sempre spazio per un respiro in più, per andare più avanti, più a fondo.
Ora non ne sono sicura.
C'è la calma. La gratitudine. Il sentirsi lì. Il lasciare andare, il ritrovarsi. La consapevolezza di quanto lo yoga sia stato un dono, e il desiderio di condividerlo con altri.
Di formazione infermiera, conseguo il diploma 200h a Zurigo nel 2018. Seguono ulteriori approfondimenti nelle correnti dello yoga Nidra, del Vinyasa e dell’Ashtanga.