Nella Medicina Tradizionale Cinese, l’inverno è la stagione del massimo Yin, la massima contrazione, ed è il momento dell’anno nel quale è particolarmente necessario trovare il tempo di fermarsi e ritirarsi in sé stessi per poter ricaricare le energie.
L’inverno è associato all’elemento acqua, un’energia molto profonda, che è correlata ai Reni come organi, che filtrano le acque del nostro organismo (il sangue), e alla Vescica Urinaria come viscere, che espelle le acque di scarto (l’urina).
Nei reni c'è la sede dell'energia vitale secondo la Medicina Tradizionale Cinese, tenerli in salute permette di far circolare l'energia, come l'acqua che scorre nel nostro corpo. Il nostro corpo fisico, infatti, è composto circa del 60-65% di acqua, percentuale molto maggiore in età infantile e molto minore in età senile.
Nei reni c'è la sede dell'energia vitale, della quintessenza, il JING (innato e acquisito) uno dei tre tesori secondo la Medicina Tradizionale Cinese assieme al QI (soffio vitale) e SHEN (spirito). I Reni rappresentano le batterie del nostro corpo. Quando sono in armonia ci sentiamo propositivi, lucidi, vigorosi, coraggiosi e in grado di reagire agli eventi quotidiani ordinari e straordinari. Si dice infatti, darsi una spinta di reni per tirarsi su, per andare avanti. Se invece ci sentiamo perennemente scarichi, stanchi, con dolori a ginocchia e talloni, cogliamo questi campanelli di allarme e mettiamo ordine nell’alimentazione e nello stile di vita, pratichiamo attività fisica dolce e stiamo al caldo.
Il ruolo della corretta funzionalità e cooperazione dei Meridiani di Rene e di Vescica Urinaria è infatti quello di mantenere la nostra vita in equilibrio fra l’attività (spinta vitale intesa anche nel senso della riproduzione sessuale intrinseca nel Rene) ed il riposo. Equilibrio strettamente connesso al funzionamento del SNA (Sistema Nervoso Autonomo) e del sistema endocrino.
La mia vita è nel segno della curiosità! Cresciute le tre figlie ho terminato alcuni percorsi di autoconoscenza: Psicosintesi (metodo di autoformazione psicologica e realizzazione psico-spirituale, 2 anni), Biodanza (sistema di integrazione umana per recuperare il pieno legame con la propria sfera emozionale, relazionale ed affettiva) che ho insegnato per oltre 20 anni dopo 4 anni di formazione Astrologia umanistica (che si discosta da quella tradizionale di previsione, perché porta l’attenzione sulla persona, sul suo mondo interiore, sui suoi bisogni, utilizzando strumenti forniti dalla filosofia, mitologia, psicologia e fisica quantistica, 8 anni)
Con la mia ultima passione, lo Yoga, riesco a fare una sintesi di tutto quanto appreso canalizzandola in una visione olistica.
Ho concluso la formazione di yoga presso il Centro Yoga Dinamico di Lugano (500 ore), la formazione di Yin Yoga (300 ore) con Josh Summers e la formazione Yoga Terapia (300 ore) di Svastha Yoga con la famiglia Mohan (allievi diretti di Krishnamacharya). Sono riconosciuta Alliance Yoga RYT 500.
Ho intrapreso la formazione di Daoist Flow di Jean Hall, Mimi Kuo-Deemer e James Rafael di 230 ore. Seguo regolarmente corsi di aggiornamenti di yin yoga con Josh Summers, Terry Cockburn e Bernie Clark. Frequento corsi di approfondimento, per elencare alcuni: sui tessuti miofasciali (functional anatomy) con Tiffany Cruikshank, sul pranayama con Judith Lasater e la famiglia Mohan e sugli asana (asana accademy) con Mark Stephens.
In tutte le pratiche il principio olistico è per me fondamentale. Salute nel corpo, nella mente e nell’anima. Il corpo è il nostro tempio e va trattato con amore e rispetto, la mente va esercitata per cogliere la totalità, le emozioni riconosciute per portare serenità e armonia, la voce interna ascoltata per trovare le risposte e la strada giusta per noi.
Sono convinta dell’importanza dell’unione degli aspetti fisici, psichici ed emozionali che integro anche nelle mie lezioni.