Mi chiamo Federica Lamperini.
Ho due grandi passioni: le lingue e lo yoga.
Ho studiato lingue e letterature antiche (latino, greco e sanscrito) e moderne (italiano, inglese, russo, ceco, spagnolo, francese, tedesco, polacco e ucraino).
Ho iniziato a praticare lo yoga all’età di 28 anni a Roma, città in cui allora risiedevo, e da allora non l’ho lasciato più.
Il mio primo maestro è stato Giorgio Astolfi, autore dei libri “Yoga, la danza della vita” e “Yoga, la salute come immortalità”, seguace del metodo Iyengar. Con il suo stile austero e rigoroso (in passato era stato insegnante di educazione fisica) Giorgio mi ha insegnato che lo yoga è allo stesso tempo disciplina e stile di vita, ed è stato il primo a insistere sulla necessità di avere una corretta alimentazione e di praticare regolarmente. Con lui ho seguito anche un corso triennale di studi superiori di yoga, in cui la pratica delle posizioni (d’ora in poi “asana”) si accompagnava allo studio teorico della disciplina attraverso i testi classici della tradizione yogica.
La mia seconda maestra è stata Elisabeth Bunker, che insegnava Raja Yoga all’Università di Harvard, dove allora studiavo Lingue e Letterature Slave. Elisabeth era molto diversa da Giorgio, il suo stile era materno tanto quanto quello di Giorgio era paterno. Insegnava con dolcezza e dedizione, alla fine della lezione cantavamo con lei il sacro suono “Om” oppure il Mantra “Om
Namah Shivaya” con due ritmi diversi. La sua voce era molto melodiosa, in passato era stata una cantante folk dell'Oregon.
La mia terza maestra si chiamava Chantal, insegnante in Francia di Yoga Vinyasa, un tipo di yoga dinamico fatto di sequenze di asana. Con Chantal ho inoltre approfondito lo studio del Pranayama, ovvero il controllo dell’energia vitale attraverso il respiro.
Durante un soggiorno semestrale in America ho seguito un corso di Ashtanga Yoga, un tipo di yoga molto intenso a livello fisico e molto efficace per la forma e la resistenza.
Infine a Montagnola, dove ora risiedo, ho praticato yoga con il maestro Arno de Marchi, il cui stile è molto rilassato. Arno è stato allievo della famosa yogini C.E.S. Rai, autrice del libro in due volumi “Yama. Quattordici lezioni di Raja Yoga”.
Da qualche anno ho iniziato anch’io a insegnare yoga perché ho sentito che ero pronta e che volevo trasmettere agli altri tutto quello che avevo imparato su questa meravigliosa disciplina.
E qual è allora il mio stile? Diciamo che è un po’ una somma di tutti i differenti stili dei miei maestri precedenti: la mia lezione comincia con un momento di consapevolezza basato sulla respirazione, che reputo fondamentale per una buona esecuzione delle asana, e con gli scioglimenti per preparare il corpo alle asana, per poi svilupparsi sull’apprendimento delle asana vere e proprie (statiche o dinamiche), e terminare con un buon rilassamento finale completo e rigenerante. Alla fine della lezione si canta tre volte il sacro suono “Om” per chiudere in bellezza.
Faccio parte del corpo insegnante nei corsi di formazione per futuri insegnanti di yoga, che Edy ha lanciato qualche anno fa. E’ stata una magnifica esperienza e le sono molto grata per la fiducia che ha sempre dimostrato nei miei confronti.
Il desiderio di aiutare gli altri e l’interesse per la salute in tutti i suoi aspetti si sono fatti sempre più vivi negli ultimi anni. Per questo ho iniziato a frequentare un corso online presso una scuola americana (IIN: Institute for Integrative Nutrition) per diventare health coach, o consulente per la salute. Il corso terminerà a ottobre 2022.
Spero di conoscervi presto!
Namaste
Posso insegnare yoga in italiano!
I can teach you yoga in English!
Je peux vous enseigner le yoga en français!
Я могу вам преподавать йогу по-русски!
Ho due grandi passioni: le lingue e lo yoga.
Ho studiato lingue e letterature antiche (latino, greco e sanscrito) e moderne (italiano, inglese, russo, ceco, spagnolo, francese, tedesco, polacco e ucraino).
Ho iniziato a praticare lo yoga all’età di 28 anni a Roma, città in cui allora risiedevo, e da allora non l’ho lasciato più.
Il mio primo maestro è stato Giorgio Astolfi, autore dei libri “Yoga, la danza della vita” e “Yoga, la salute come immortalità”, seguace del metodo Iyengar. Con il suo stile austero e rigoroso (in passato era stato insegnante di educazione fisica) Giorgio mi ha insegnato che lo yoga è allo stesso tempo disciplina e stile di vita, ed è stato il primo a insistere sulla necessità di avere una corretta alimentazione e di praticare regolarmente. Con lui ho seguito anche un corso triennale di studi superiori di yoga, in cui la pratica delle posizioni (d’ora in poi “asana”) si accompagnava allo studio teorico della disciplina attraverso i testi classici della tradizione yogica.
La mia seconda maestra è stata Elisabeth Bunker, che insegnava Raja Yoga all’Università di Harvard, dove allora studiavo Lingue e Letterature Slave. Elisabeth era molto diversa da Giorgio, il suo stile era materno tanto quanto quello di Giorgio era paterno. Insegnava con dolcezza e dedizione, alla fine della lezione cantavamo con lei il sacro suono “Om” oppure il Mantra “Om
Namah Shivaya” con due ritmi diversi. La sua voce era molto melodiosa, in passato era stata una cantante folk dell'Oregon.
La mia terza maestra si chiamava Chantal, insegnante in Francia di Yoga Vinyasa, un tipo di yoga dinamico fatto di sequenze di asana. Con Chantal ho inoltre approfondito lo studio del Pranayama, ovvero il controllo dell’energia vitale attraverso il respiro.
Durante un soggiorno semestrale in America ho seguito un corso di Ashtanga Yoga, un tipo di yoga molto intenso a livello fisico e molto efficace per la forma e la resistenza.
Infine a Montagnola, dove ora risiedo, ho praticato yoga con il maestro Arno de Marchi, il cui stile è molto rilassato. Arno è stato allievo della famosa yogini C.E.S. Rai, autrice del libro in due volumi “Yama. Quattordici lezioni di Raja Yoga”.
Da qualche anno ho iniziato anch’io a insegnare yoga perché ho sentito che ero pronta e che volevo trasmettere agli altri tutto quello che avevo imparato su questa meravigliosa disciplina.
E qual è allora il mio stile? Diciamo che è un po’ una somma di tutti i differenti stili dei miei maestri precedenti: la mia lezione comincia con un momento di consapevolezza basato sulla respirazione, che reputo fondamentale per una buona esecuzione delle asana, e con gli scioglimenti per preparare il corpo alle asana, per poi svilupparsi sull’apprendimento delle asana vere e proprie (statiche o dinamiche), e terminare con un buon rilassamento finale completo e rigenerante. Alla fine della lezione si canta tre volte il sacro suono “Om” per chiudere in bellezza.
Faccio parte del corpo insegnante nei corsi di formazione per futuri insegnanti di yoga, che Edy ha lanciato qualche anno fa. E’ stata una magnifica esperienza e le sono molto grata per la fiducia che ha sempre dimostrato nei miei confronti.
Il desiderio di aiutare gli altri e l’interesse per la salute in tutti i suoi aspetti si sono fatti sempre più vivi negli ultimi anni. Per questo ho iniziato a frequentare un corso online presso una scuola americana (IIN: Institute for Integrative Nutrition) per diventare health coach, o consulente per la salute. Il corso terminerà a ottobre 2022.
Spero di conoscervi presto!
Namaste
Posso insegnare yoga in italiano!
I can teach you yoga in English!
Je peux vous enseigner le yoga en français!
Я могу вам преподавать йогу по-русски!