Ho iniziato a praticare yoga più di 20 anni fa, per cercare di migliorare i postumi di un incidente in bicicletta. Da allora lo yoga è stato un “viaggio” intrapreso e interrotto, ma sempre una sorta di porto sicuro cui desideravo tornare per ricercare benessere e pace interiore.
La pratica si è intensificata nel 2010 in Nigeria quando le difficili condizioni di contesto mi spinsero a cominciare a studiare Hatha yoga con una straordinaria insegnante. Il legame con la disciplina si era stretto ormai e lo yoga era diventato una parte importante di chi sono.
Ma è stato solo a Dubai nel 2014 che ho davvero intrapreso una formazione formale ed ho conseguito il mio primo diploma in 200 ore di “Hatha Vinyasa” con Yoga Alliance International.
Nel Settembre 2015 mi sono trasferita in Sudafrica ed è lì che ho cominciato a condividere ed insegnare il mio modo di vivere lo yoga. Nel 2017 ho approfondito la mia conoscenza della disciplina in India, dove ho finalizzato altre 300 ore di Advanced Yoga Alliance Teacher Training. Al ritorno dall’India molte cose erano cambiate fuori e dentro di me e ho continuato ad insegnare cercando di integrare nuovi capitoli di conoscenza e di pratica (Yoga in gravidanza nel 2018, Yoganidra nel 2019).
Poco prima dell’avvento della pandemia, ho aperto ad Anversa, dove vivevo fino al Giugno 2022, un piccolo studio di yoga privato che mi ha regalato molte soddisfazioni!
Ma adesso mi trovo a Lugano e voglio tenere accesa la fiamma dello yoga che vive in me, condividendo una pratica che, attraverso il respiro e ad una maggiore consapevolezza di sé, facilita il naturale processo autoguarente di cui siamo capaci e ci permette di stare bene.
Quando cominciamo a prendere coscienza di eventuali blocchi energetici, ferite od esperienze che hanno intaccato il nostro corpo-mente-spirito ai differenti livelli dei nostri dosha, attraverso una delicata stimolazione dei 7 chakra, i nostri centri energetici, impariamo a fare sì che l’energia vitale, per qualche ragione stagnante in quel momento, ricominci a scorrere in modo fluido e benefico.
Osservare cio’ che di volta in volta avviene interiormente nel frattempo, lungo questo “viaggio” che è la personale esperienza yogica sul tappetino, diventa allora un momento che ci restituisce energia vitale e vigore salutare, rilassamento profondo ed un benefico senso di pace.
Vi aspetto sul tappetino allora. Namaste!
La pratica si è intensificata nel 2010 in Nigeria quando le difficili condizioni di contesto mi spinsero a cominciare a studiare Hatha yoga con una straordinaria insegnante. Il legame con la disciplina si era stretto ormai e lo yoga era diventato una parte importante di chi sono.
Ma è stato solo a Dubai nel 2014 che ho davvero intrapreso una formazione formale ed ho conseguito il mio primo diploma in 200 ore di “Hatha Vinyasa” con Yoga Alliance International.
Nel Settembre 2015 mi sono trasferita in Sudafrica ed è lì che ho cominciato a condividere ed insegnare il mio modo di vivere lo yoga. Nel 2017 ho approfondito la mia conoscenza della disciplina in India, dove ho finalizzato altre 300 ore di Advanced Yoga Alliance Teacher Training. Al ritorno dall’India molte cose erano cambiate fuori e dentro di me e ho continuato ad insegnare cercando di integrare nuovi capitoli di conoscenza e di pratica (Yoga in gravidanza nel 2018, Yoganidra nel 2019).
Poco prima dell’avvento della pandemia, ho aperto ad Anversa, dove vivevo fino al Giugno 2022, un piccolo studio di yoga privato che mi ha regalato molte soddisfazioni!
Ma adesso mi trovo a Lugano e voglio tenere accesa la fiamma dello yoga che vive in me, condividendo una pratica che, attraverso il respiro e ad una maggiore consapevolezza di sé, facilita il naturale processo autoguarente di cui siamo capaci e ci permette di stare bene.
Quando cominciamo a prendere coscienza di eventuali blocchi energetici, ferite od esperienze che hanno intaccato il nostro corpo-mente-spirito ai differenti livelli dei nostri dosha, attraverso una delicata stimolazione dei 7 chakra, i nostri centri energetici, impariamo a fare sì che l’energia vitale, per qualche ragione stagnante in quel momento, ricominci a scorrere in modo fluido e benefico.
Osservare cio’ che di volta in volta avviene interiormente nel frattempo, lungo questo “viaggio” che è la personale esperienza yogica sul tappetino, diventa allora un momento che ci restituisce energia vitale e vigore salutare, rilassamento profondo ed un benefico senso di pace.
Vi aspetto sul tappetino allora. Namaste!