Maria Vittoria
Il mio interesse per lo Yoga è nato tanti anni fa. Ho iniziato con Hatha Yoga per poi passare allo Yoga Ashtanga. Da subito lo Yoga mi ha fatto sentire una sensazione di benessere che non avevo mai provato con le attività fisiche più legate alla nostra tradizione. Sono stati anni formativi non solo per la scoperta della pratica yogica, ma anche per esperienze all’estero.
Nel 2014 mi sono trasferita a Lugano e, proprio presso il centro Yoga Dinamico, ho avuto la possibilità di conoscere lo Yoga Kundalini e di frequentare il mio primo corso come allieva. Lo Yoga Kundalini ha le sue radici nell’antica tradizione indiana del gruppo etnico dei Sikh, e le pratiche che noi oggi conosciamo sono state portate in Occidente negli anni sessanta da Yogy Bhajan.
Col tempo, il mio interesse per questo tipo di Yoga è cresciuto molto e il desiderio di approfondire mi ha spinta ad iscrivermi al corso di Formazione per Insegnanti di Yoga Kundalini, così come insegnato da Yogy Bhajan. Ho ottenuto il diploma come Insegnante di Primo Livello a Milano (2017-1019), sotto la preziosa e sapiente guida di Sangeet Kaur, che è stata sua allieva diretta. Da quel momento ho continuato ad approfondire i vari aspetti del Kundalini yoga con seminari avanzati per insegnanti e workshop.
Questo tipo di Yoga prende il nome dall’energia Kundalini che risiede in ciascun individuo e che può essere risvegliata con la pratica dei Kriya (termine sanscrito che significa azione). Una lezione tipica è costituita da una sequenza di esercizi accompagnati dalla giusta respirazione, una meditazione, e un rilassamento finale.
Anche i suoni fanno parte del Kundalini e l’uso dei mantra rientra talvolta nella pratica così come i Mudra (posizioni delle mani). Si lavora e si stimola il corpo con le posizioni, mentre la meditazione aiuta a liberare i blocchi emotivi. Le molteplici tecniche di respirazione (Pranayama), oltre a contribuire all’ottenimento di uno stato di benessere generale, sono utilizzate anche per controllare e, volendo, modificare uno stato psico-fisico.
Personalmente, ho scelto di approfondire questo stile di Yoga perchè l’ho trovato molto completo e immediato. Infatti, già dopo la prima lezione ho sentito i risultati della pratica sia a livello fisico che mentale. Ho capito che il modo migliore per rilassarmi è seguire una pratica che calmi la mente e che permetta al corpo di trarre beneficio dal rilascio dello stress.
Lo Yoga Kundalini aiuta a farci sentire in equilibrio e in armonia con noi stessi.
Il mio interesse per lo Yoga è nato tanti anni fa. Ho iniziato con Hatha Yoga per poi passare allo Yoga Ashtanga. Da subito lo Yoga mi ha fatto sentire una sensazione di benessere che non avevo mai provato con le attività fisiche più legate alla nostra tradizione. Sono stati anni formativi non solo per la scoperta della pratica yogica, ma anche per esperienze all’estero.
Nel 2014 mi sono trasferita a Lugano e, proprio presso il centro Yoga Dinamico, ho avuto la possibilità di conoscere lo Yoga Kundalini e di frequentare il mio primo corso come allieva. Lo Yoga Kundalini ha le sue radici nell’antica tradizione indiana del gruppo etnico dei Sikh, e le pratiche che noi oggi conosciamo sono state portate in Occidente negli anni sessanta da Yogy Bhajan.
Col tempo, il mio interesse per questo tipo di Yoga è cresciuto molto e il desiderio di approfondire mi ha spinta ad iscrivermi al corso di Formazione per Insegnanti di Yoga Kundalini, così come insegnato da Yogy Bhajan. Ho ottenuto il diploma come Insegnante di Primo Livello a Milano (2017-1019), sotto la preziosa e sapiente guida di Sangeet Kaur, che è stata sua allieva diretta. Da quel momento ho continuato ad approfondire i vari aspetti del Kundalini yoga con seminari avanzati per insegnanti e workshop.
Questo tipo di Yoga prende il nome dall’energia Kundalini che risiede in ciascun individuo e che può essere risvegliata con la pratica dei Kriya (termine sanscrito che significa azione). Una lezione tipica è costituita da una sequenza di esercizi accompagnati dalla giusta respirazione, una meditazione, e un rilassamento finale.
Anche i suoni fanno parte del Kundalini e l’uso dei mantra rientra talvolta nella pratica così come i Mudra (posizioni delle mani). Si lavora e si stimola il corpo con le posizioni, mentre la meditazione aiuta a liberare i blocchi emotivi. Le molteplici tecniche di respirazione (Pranayama), oltre a contribuire all’ottenimento di uno stato di benessere generale, sono utilizzate anche per controllare e, volendo, modificare uno stato psico-fisico.
Personalmente, ho scelto di approfondire questo stile di Yoga perchè l’ho trovato molto completo e immediato. Infatti, già dopo la prima lezione ho sentito i risultati della pratica sia a livello fisico che mentale. Ho capito che il modo migliore per rilassarmi è seguire una pratica che calmi la mente e che permetta al corpo di trarre beneficio dal rilascio dello stress.
Lo Yoga Kundalini aiuta a farci sentire in equilibrio e in armonia con noi stessi.